Guida al lavaggio degli impianti di riscaldamento

Guida al lavaggio degli impianti di riscaldamento

Pavimento radiante, radiatori e ventilconvettori: diagnostica, procedure, protettivi e manutenzione

1) Perché lavare un impianto: fisica dei depositi e impatti reali

Gli impianti idronici, nel tempo, sviluppano fanghi, ossidi, calcare e talvolta biofilm.

  • ⚡ Corrosione elettrochimica → magnetite, ossidi e micro-sedimenti.
  • 💧 Durezza dell’acqua → incrostazioni.
  • 🫧 Ossigeno disciolto → micro-aspirazioni, vasi scarichi, valvole non stagne.
  • ❄️ Basse temperature → biofilm e fanghi.
  • 🌀 Flussi non adeguati → sedimentazioni.

Effetti pratici:

  • 🌡️ Delta T anomali, zone fredde.
  • ⛽ Consumi maggiori.
  • 🔊 Rumori, cavitazioni, blocchi caldaia/PdC.
  • ⚙️ Guasti accelerati.

2) Diagnostica preliminare 🔍

Capire “se, dove e quanto” intervenire riduce tempi e costi.

  • 🖼️ Termocamera → mappatura zone fredde.
  • 📏 Flussimetri e manometro → verifica portate.
  • 🧪 pH-metro, conducimetro, test ferro/durezza.
  • 🧲 Magnete di prova.
  • 🔄 Valutazione vaso di espansione e spurgo aria.

Criteri decisionali:

  • 🧲 Magnetite → dinamico + disperdente + filtrazione magnetica.
  • 🧪 Incrostazione → disincrostante delicato + neutralizzazione.
  • 🦠 Biofilm → biocida non ossidante + ciclo prolungato.

3) Tipologie di lavaggio 🧼

  1. 💨 Dinamico (power flush) → rapido, efficace ma stressante per impianti fragili.
  2. 🧪 Chimico → utile per incrostazioni e biofilm, richiede neutralizzazione.
  3. 🔄 Combinato → dinamico + chimico blando, spesso il migliore compromesso.
  4. A circuito continuo → additivi in circolo per giorni/settimane.

4) Procedure per tipologia di terminale

4.1 Pavimento radiante 🏠❄️

Criticità: serpentine lunghe, diametri ridotti, rischio biofilm.

  • Isolare caldaia/PdC.
  • Collegare pompa al collettore di ritorno.
  • Lavare anello per anello.
  • Ciclo chimico blando con disperdente/biocida se necessario.
  • Risciacquo fino a valori corretti.
  • Spurgo aria con separatore microbolle.
  • Riempimento con acqua trattata, bilanciamento e taratura curve climatiche.
  • Dosaggio protettivo e collaudo.

4.2 Radiatori 🔥

Criticità: fanghi ferrosi e magnetite.

  • Isolare generatore.
  • Power flush per rami e radiatori.
  • Eventuale ciclo disperdente.
  • Risciacquo e misure.
  • Installazione defangatore magnetico.
  • Spurghi, riempimento e protettivo.

4.3 Ventilconvettori (fan coil) 🌬️

  • Circuito idronico: lavaggio come radiatori ma con attenzione alle portate massime.
  • Lato aria: pulizia alette con aspirazione/detergenti, sanificazione vaschetta condensa.

5) Chimica del lavaggio 🧪⚗️

  • Disincrostanti delicati → carbonati.
  • Disperdenti → magnetite e ossidi.
  • Biocidi → biofilm.
  • Neutralizzanti → riportare pH in range.

Parametri ideali: pH 7,5–8,5, conducibilità corretta, cloruri bassi, durezza ridotta.

6) Attrezzature e accorgimenti 🧰

  • Pompa lavaggio ad alta portata.
  • Defangatore magnetico.
  • Separatore microbolle.
  • Strumenti portatili (pH, conducibilità, ferro).

Errori da evitare: non misurare valori, lasciare residui chimici, non inserire protettivo.

7) Protettivi 💊

Dopo il lavaggio proteggono i metalli:

  • 🛡️ Inibiscono corrosione.
  • 🔍 Disperdono particelle.
  • ⚖️ Stabilizzano pH.
  • 🚫 Limitano biofilm.

Dosi tipiche: 0,5–1% del volume impianto. Controllo annuale e reintegro se necessario.

8) Integrazioni post-lavaggio ⚙️

  • Defangatore magnetico.
  • Separatore microbolle.
  • Rubinetti di lavaggio/scarico.
  • Trattamento acqua rabbocco.

9) Procedura operativa tipo ✅

  1. Preparazione materiali e strumenti.
  2. Diagnostica iniziale.
  3. Lavaggio con pompa e cicli chimici.
  4. Risciacqui.
  5. Riempimento + protettivo.
  6. Collaudo finale.
  7. Consegna report tecnico.

10) Rischi e cautele ⚠️

  • Impianti datati → rischio microperdite.
  • Scambiatori alluminio → attenzione pH.
  • No additivi tappafughe.
  • Installare punti di lavaggio se assenti.

11) Manutenzione dopo il lavaggio 🛠️

  • 🫧 Spurgo aria regolare.
  • 🧲 Scarico defangatore frequente.
  • 📊 Controlli annuali.
  • 🔄 Bilanciamento stagionale.
  • 🪛 Pulizia filtri fan coil.

12) Tempi e costi ⏱️💶

  • Radiatori appartamento: 6–10 ore.
  • Pavimento radiante: 1–2 giorni.
  • Fan coil: circa 1 giorno.

Costi: manodopera, noleggio pompa, prodotti chimici, protettivi, installazioni aggiuntive.

13) Esempi pratici 📝

  • 🏠 Radiante ostruito → lavaggio dinamico + disperdente.
  • 🏢 Radiatori ghisa ostruiti → power flush + defangatore.
  • 🏬 Fan coil → lavaggio idronico + pulizia lato aria.

14) FAQ estese ❓

  • Ogni quanto fare il lavaggio? → 5–7 anni senza protettivi.
  • È obbligatorio? → No, ma spesso richiesto da costruttori.
  • Rischio perdite? → Può evidenziare punti ammalorati.
  • Serve sempre chimico? → Non sempre.
  • Posso evitare protettivi? → No.
  • Posso farlo da solo? → Rischioso senza strumenti.

15) Report sintetico al cliente 📑

  • Dati impianto.
  • Parametri iniziali.
  • Tipo lavaggio e prodotti usati.
  • Valori finali.
  • Protettivo dosato.
  • Adeguamenti impiantistici.
  • Risultati e raccomandazioni.

16) Schema decisionale 🗂️

  • 🧲 Magnetite → dinamico + disperdente + defangatore.
  • 🧪 Incrostazione → disincrostante + neutralizzazione.
  • 🦠 Biofilm → biocida + risciacquo.
  • 🌬️ Fan coil → lavaggio soft + pulizia coil.

17) Conclusioni 🏁

Un lavaggio ben progettato parte da diagnosi accurata, usa la tecnica giusta e si conclude con risciacqui profondi e protettivi. La stabilità nel tempo si garantisce con bilanciamento, defangazione, separazione aria e controlli periodici.

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